guardie del corpo

Un team di Bodyguards è una realtà complessa dove vi è una pluralità di individui, che si  integrano tra di loro, per la realizzazione di un obiettivo professionale.

Il lavoro in team, per come la vedo io, è la differenziazione di ogni strategia di organizzazione del lavoro fondata sui criteri gerarchici ed autoritari (secondo i principi del “command and control”) in quanto i singoli membri non vengono considerati come semplici subordinati ma, bensì come parte integrante della scorta.
La sua creazione comprende un’attività che necessità dell’investimento di tempo e di risorse di vario genere da parte dell’Agenzia di Security che li riunisce, onde dar vita ad un nuovo soggetto (Team Bodyguards), provvisto di una propria autonomia ed all’interno del quale si vengono a creare nuove reti di relazioni interpersonali e professionali.
Non bisogna fare l’errore di ritenere che un gruppo sia automaticamente più produttivo ed efficiente delle singole persone che lo compongono, a prescindere dall’ attribuzione di funzioni e responsabilità di sua esclusiva competenza e che risultino analiticamente definite.
L’aspetto fondamentale è la consapevolezza da parte dei suoi membri della reciproca interdipendenza che fa di un gruppo qualcosa di diverso e di più importante della sommatoria dei suoi componenti.
La dipendenza pertanto concerne un profilo interno, ma riguarda anche il rapporto verso l’ambiente verso cui si interagisce e nei confronti del quale bisogna tempestivamente inquadrare i confini.
Quindi il primo obiettivo che un Team di Bodyguards deve porsi è quello della integrazione delle proprie competenze e dei relativi bisogni individuali e collettivi verso un processo di totale armonizzazione affinché acquisisca una propria autonoma e distinta identità.
Il primo passaggio verso l’integrazione avviene nell’ambito della gestione delle conoscenze ed informazioni, che vanno scambiate e condivise per un arricchimento reciproco personale e della relativa capacità di gestione di una Mission.
Per il singolo il processo di integrazione comporta quasi sempre la rinuncia a qualcosa della propria individualità e delle relative esigenze, per il continuo sforzo di mediazione con gli altri membri nel perseguire gli obiettivi comuni, attraverso la gestione di metodi condivisi.
Quindi la base per una buona riuscita di una Mission di un Team di Bodyguard è la fiducia reciproca verso gli altri componenti del gruppo affinché ciascuno si senta libero di esprimere le proprie idee e di confrontarle con quelle degli altri.
Le qualità che contraddistinguono un team di Guardie del Corpo efficace sono tre:

1) La dedizione

L’essenza di un team è la sua dedizione condivisa verso il conseguimento di specifici obiettivi: essa deriva da un sentimento condiviso  che il team spera di realizzare. Inoltre la dedizione tende ad aumentare con la vicinanza fisica tra i suoi membri.

2) Le competenze

Nella composizione di un team si devono ricercare tre livelli di competenze e cioè le capacità tecniche, l’abilità al problem solving.

3) Un obiettivo comune

Se i membri del team non hanno una visione comune dello scopo da perseguire congiuntamente, non sono in grado di lavorare con la massima motivazione.
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Carmelo Scicolone 

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