Una rumena senza fissa dimora di 37 anni è stata arrestata dopo aver rubato 27 capi d’abbigliamento dal valore di oltre mille euro all’interno del negozio “Zara Italia” del Centro Commerciale “Parco Campania” di Marcianise. Arrestata in flagranza di reato, deve rispondere di furto e sarà processata con rito direttissimo.
Ruba ben 27 capi di abbigliamento, dal valore complessivo di oltre mille euro, ma non è riuscita a lasciare la struttura visto che gli uomini di EBESSE hanno allertato le forze dell’ordine, subito intervenute per fermarla. Una donna di 37 anni è finita così in manette, in flagranza di reato, e deve rispondere del reato di furto, per il quale sarà processata per direttissima. È accaduto nella giornata di ieri all’interno del negozio “Zara” del Parco Commerciale “Centro Campania” di Marcianise: sono stati proprio i carabinieri della locale stazione, chiamati dagli agenti di vigilanza privata, ad arrestare la donna che non era ancora riuscita a dileguarsi con la refurtiva.
Classe 1983, M.C.D., cittadina rumena senza fissa dimora in Italia, era entrata all’interno del negozio di “Zara”, riuscendo a mettere le mani su ventisette capi di abbigliamento di vario tipo, dal valore commerciale complessivo di circa 1.120,65 euro: la donna, dopo aver forzato il sistema anti-taccheggio presenti sugli indumenti, ha provato ad allontanarsi dal negozio, passando per la barriera casse sperando di farla franca. Ma mentre tentava di allontanarsi dal centro commerciale, è stata fermata dai militari dall’arma della stazione di Marcianise, allertati dalla Security che aveva notato la donna mentre cercava di lasciare la struttura. La donna, sorpresa così in flagranza di reato, è stata arrestata ed accusata di furto, reato per il quale sarà giudicata con rito direttissimo. Recuperata anche tutta la merce rubata, che è stata così restituita al negozio all’interno del Centro Commerciale di Marcianise. Si tratta del secondo caso in pochi giorni dopo quello della donna che, nello stesso centro commerciale, rubò due navigatori GPS all’interno del negozio Decathlon, ma venne anch’essa scoperta ed arrestata.