E’ una delle domande che mi pongono più spesso, per questo motivo ho deciso di postare direttamente la risposta sul mio seguitissimo blog……….
Non esiste la pistola ideale, esistono pistole che per caratteristiche di potenza di fuoco, facilità d’uso, affidabilità, leggerezza etc…sono le più indicate per un Bodyguard. E’ di grande importanza a mio avviso, il come ci si trova con una pistola cioè il feeling arma-bodyguard. Questo è l’ aspetto più decisivo nella scelta di un’ arma per servizi di Guardia del Corpo e questo lo puoi comprendere soltanto provando al poligono le tecniche con le diverse marche e modelli.
Detto questo, escludendo a prescindere qualsiasi arma corta a tamburo (comunemente chiamata Revolver) per ovvi motivi, a meno che non la si usi come seconda arma (back-up) e nel formato small, personalmente consiglio ai miei allievi due modelli che anch’io ho usato in diversi contesti lavorativi e precisamente la Glock e la CZ 75. Ottima anche la tedesca Sig Sauer…….
Per quanto riguarda la CZ 75 posso dire che è una ottima semi-automatica che, anche se maltrattata brutalmente non ti molla mai, unica pecca rimediabile è che prima di usarla costantemente per servizi di scorta è assolutamente necessario fare due piccole modifiche che per ovvie ragioni spiego solo nei miei corsi per Bodyguard. Clicca qui
E’ un pò la reginetta delle semiauto in uso oggi; la Glock naturalmente calibro 9×19 mm (9×21 in italia) o in 40 S&W… per le sue doti di compattezza, leggerezza in rapporto alla sua potenza di fuoco, facilità di manutenzione dovuto al materiale di costruzione, resistenza a temperature estreme oggi è ancora la mia preferita in assoluto.
Se vuoi saperne di più iscriviti al prossimo corso base per Bodyguard dell’ European Bodyguard Association (clicca qui), grazie per la Tua graditissima attenzione.
E’ da poco uscita la Beretta APX realizzata su filosofia Glock che mi riservo di giudicare a breve….