« VOGLIO far pedinare mia figlia, per sapere cosa fa… mi aiuti». Qualcuno lo chiede con un filo di voce, altri a testa alta, altri ancora se ne vergognano ma quasi tutti se interrogati rispondono: «Lo faccio per il suo bene». Confessioni di genitori che decidono di affidarsi ad una Agenzia Investigativa perché preoccupati degli strani atteggiamenti di chiusura del minore, dei comportamenti aggressivi o della cattiva condotta a scuola. Sono sempre di più le famiglie che violano computer e parole chiave, intercettano messaggi e cellulari o fanno seguire i propri figli. Un tema che torna tanto più attuale dopo il recente caso del ragazzino di Genova che si è suicidato nel corso di una perquisizione della Gdf a casa sua, era stata la stessa mamma a chiamare i militari perchè preoccupata per i comportamenti del figlio, che faceva uso di hashish.

A detta degli operatori di Agenzie Investigative sparse su tutto il territorio nazionale, le richieste di aiuto sono aumentate negli ultimi tre anni del 30%, con punte anche del 40%. La nostra Case History dice che generalmente chi chiama un Investigatore Privato ha già molti sospetti che trovano quasi sempre riscontro, chi si rivolge a noi ha già quasi tutta la verità in tasca. Noi non possiamo che dare loro la prova definitiva.

Le investigazioni per il controllo degli adolescenti sono un lavoro di squadra, spesso si tratta di minori con alle spalle situazioni familiari difficili. Quella che inizialmente sembrava il capriccio di qualche genitore, adesso sta diventando una tendenza. Questo perché i comportamenti a rischio che preoccupano i genitori sono molteplici… l’abuso di alcool, l’utilizzo improprio di internet e l’uso di sostanze illegali, solo per citarne alcuni.

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