L’elemento probatorio fa la differenza anche nelle cause legate alle aziende e alla gestione dei dipendenti. Le richieste di assistenza legale ed eventuali investigazioni aziendali sono correlate per lo più a casi di assenteismo seriale, simulazione di malattia o infortunio. Inoltre, non sono pochi i reati commessi da dipendenti o soci a scapito del patrimonio aziendale, come furti in magazzino, dalla cassa o casi di spionaggio interno.
Questo tipo di investigazioni prevede un’attività capillare e differenziata in base al focus della controversia, per il cui esito positivo vengono presentate fotografie o prove video.
La giurisprudenza non è nuova agli abusi dei permessi ex legge 104/92, che possono essere accertati tramite investigazioni sui dipendenti. Il risultato dell’incarico investigativo può determinarne il licenziamento per giusta causa.
Il dossier riproducibile in giudizio, anche unito alla testimonianza dell’investigatore, ha un ruolo cardine nella risoluzione positiva delle dispute, come è accaduto nel caso del dipendente che aveva richiesto il permesso 104 e si era recato sì dal padre malato, ma fuori dagli orari dichiarati (Cassazione n. 1394/2020).
Allo stesso modo, anche per accertare episodi di finta malattia, è essenziale il reperimento di prove che dimostrino l’illecito. Questo perché il certificato medico, da solo, non basta: a fronte di un ragionevole dubbio, l’azienda può ricorrere alle investigazioni per verificare che la condotta del lavoratore sia compatibile con lo stato di salute certificato e soprattutto che promuova il suo rientro in azienda (Cassazione n. 17113/2016).
È opportuno ricordare che le investigazioni aziendali sono legittime nel momento in cui non si concentrano sull’adempimento della prestazione lavorativa, come normato dagli artt. 2 e 3 dello Statuto dei Lavoratori. Infatti, le indagini sui dipendenti sono finalizzate a verificare le attività fraudolente che possono configurarsi come penalmente rilevanti. Pertanto, si svolgono principalmente in orari e luoghi extra-lavorativi.
