Il dossier Viminale, pubblicato ogni anno in occasione della tradizionale riunione del 15 agosto del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, offre un quadro riassuntivo delle attività e delle iniziative di tutte le componenti del ministero dell’Interno, affrontando il tema della sicurezza– intesa come safety e security– anche attraverso il confronto, dove possibile, con l’analogo periodo precedente. Anche quest’anno, sui dati relativi al periodo di riferimento (1 agosto 2021– 31 luglio 2022) e sulle rispettive variazioni percentuali, incidono le limitazioni e i divieti previsti per far fronte all’emergenza sanitaria e contenere la diffusione del Covid-19. I dati risentono, altresì, sul fronte del fenomeno migratorio, delle conseguenze connesse alla situazione in Afghanistan e al conflitto russo– ucraino. Il quadro complessivo ha presentato come ogni anno i dati sulla delittuosità in Italia dal 1 agosto 2021 al 31 luglio 2022, che tornano ad aumentare dopo la parentesi della pandemia. + 12,8% i delitti in totale, + 15,6% gli omicidi e + 23,5% i reati predatori (furti e rapine), aumentati di quasi un quarto da 750.036 a 926.658 sui 12 mesi precedenti. In aumento anche i femminicidi, passati da 108 a 125.