Il rinnovo degli alloggi del corpo di élite del Vaticano, prevede il reclutamento anche di elementi di sesso femminile

Le nuove caserme della Guardia Svizzera Vaticana, il corpo dalle coloratissime divise che protegge il Papa, saranno progettate per poter accogliere anche le donne, pure se l’ammissione non è ancora stata estesa a entrambi i sessi. Lo scrivono i media svizzeri.

Quasi tutte le Guardia svizzere sono uomini single che vivono nelle caserme all’interno delle Mura vaticane. Invece le guardie svizzere sposate vivono in appartamenti con le famiglie. Tutti i membri del corpo sono cittadini svizzeri. I nuovi alloggiamenti dal costo di circa cinquanta milioni di euro dovrebbero essere completati nel 2026: ci saranno stanze singole con bagno privato al posto delle camerate ha scritto il SonntagsZeitung.

Le nuove caserme della Guardia Svizzera Vaticana, il corpo dalle coloratissime divise che protegge il Papa, saranno progettate per poter accogliere anche le donne, pure se l’ammissione non è ancora stata estesa a entrambi i sessi. Lo scrivono i media svizzeri.

Quasi tutte le Guardia svizzere sono uomini single che vivono nelle caserme all’interno delle Mura vaticane. Invece le guardie svizzere sposate vivono in appartamenti con le famiglie. Tutti i membri del corpo sono cittadini svizzeri. I nuovi alloggiamenti dal costo di circa cinquanta milioni di euro dovrebbero essere completati nel 2026: ci saranno stanze singole con bagno privato al posto delle camerate ha scritto il SonntagsZeitung.

“Fin dall’inizio è stato stabilito che i nuovi edifici potessero offrire spazi adeguati per guardie di sesso femminile”, ha detto al quotidiano Pierre Roth, che supervisiona il progetto.

Consentire alle donne di servire nel corpo di élite è una decisione che richiede il benestare del pontefice. Il presidente della Fondazione delle Guardie svizzere pontificie, che finanzia il corpo, ha detto che contribuirà alla ricerca delle nuove reclute: ogni anno vengono immessi circa 30-35 nuovi elementi per mantenere il numero del Corpo stabile a quota 135. “Appena saranno ammesse anche le donne, il potenziale di reclutamento verrà ampliato”, ha detto RuthMetzler-Arnold, presidente della Fondazione.

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