Una delle motivazioni principali che spingono numerosi individui ad intraprendere la carriera di  Guardie del Corpo è quella degli elevatissimi onorari che si percepiscono. Mi permetto di dire a questo proposito che tale motivazione non deve assolutamente prevalere sulle altre ben più importanti. Mi piace pensare a tutti gli aspiranti Bodyguard, come a persone spinte da una forte “vocazione” piuttosto che dai guadagni, vedo questo lavoro come una missione  a servizio del cliente che affida la sua vita nelle mani del Bodyguard scelto a proposito e che per questo ripone ad esso tutta la sua fiducia. Comprendo che ciò rappresenta una inclinazione naturale per un individuo, ma è altrettanto vero che se non ce l’hai, puoi sempre pensare di coltivarla. Nei corsi per Guardie del Corpo (clicca qui per saperne di più) che organizzo, aggiungo volutamente componenti di questo tipo perchè credo fermamente siano di grande aiuto per far capire agli allievi la grande  responsabilità che vanno ad assumersi. In fondo, anche nella Bibbia riscontriamo personaggi con caratteristiche di vocazione volte alla salvaguardia di persone, infatti nel vangelo di Samuele……. Achis disse a Davide:” Bene, ti faccio per sempre mia Guardia del Corpo” Naturalmente è facile immaginare quanti “limiti” potesse avere una tale figura in un periodo storico simile da poterle definire tali. Quindi, spostiamoci un po’ più in là con il tempo e chi troviamo? Chi possiamo identificare come i primi veri Bodyguards per vocazione? “I SAMURAI”. I Samurai sono state senza ombra di dubbio le prime “macchine umane” addestrate esclusivamente alla guerra. Sappi che la parola giapponese (samurai) deriva dal verbo saburau che significa servire o tenersi a lato. Sono proprio queste le cose che deve fare un Bodyguard che si rispetti, servire per vocazione, perché è proprio di un servizio che si tratta, e tenersi a lato ossia, stare attaccato il più possibile al protetto…………clicca qui se vuoi saperne di più sui Bodyguards

Grazie e alla prossima..

Carmelo Scicolone

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *