Raggiunto da colpi di arma da fuoco durante un evento elettorale nel Giappone centrale, «sembrerebbe non mostrare segnali vitali», secondo quanto riportato dai media giapponesi, che citano fonti delle autorità locali. L’agenzia Kyodo e la tv pubblica NHK hanno riferito che Abe sembrava in arresto cardiocircolatorio quando è stato trasportato in ospedale, dopo essere apparso, in un primo momento, vigile. Il ministro della Difesa Nobuo Kishi, fratello minore di Abe, ha riferito i medici stanno sottoponendo l’ex premier a trasfusioni di sangue. L’ex primo ministro, secondo la tv TBS, è stato colpito nella parte sinistra della schiena e al collo da colpi di arma da fuoco, almeno due, sparati alle spalle e a distanza ravvicinata, cadendo a terra sanguinante e privo di sensi. L’aggressione è avvenuta intorno alle 11.30 (4.30 in Italia) nella città di Nara, dove Abe era impegnato in un evento elettorale a sostegno di un candidato del Partito Liberal Democratico. Il network pubblico Nhk ha riferito che Abe, 67 anni, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, ma i vigili del fuoco hanno spiegato che le sue condizioni sono subito apparse molto gravi. Poco dopo le 7:00 italiane, il Cancelliere dello Scacchiere britannico Nadhim Zahawi ha pubblicato un tweet che annuncia la morta di Abe, ma ancora non ci sono conferme ufficiali. Sempre dal Regno Unito, il primo ministro Boris Johnson si è detto sconvolto da un «attacco deprecabile» e ha espresso vicinanza ai familiari. La polizia ha riferito che un uomo di 41 anni, il presunto attentatore, è stato arrestato sul luogo dell’attacco, vicino alla stazione Yamatosaidaiji nella città di Nara. A confermare il suo nome – Tetsuya Yamagami – sono state le autorità locali. Yamagami, riferiscono i media locali, ha fatto parte dell’autodifesa marittima nipponica fino al 2005. Pare che abbia riferito ai poliziotti che l’hanno arrestato che era insoddisfatto di Abe e che voleva ucciderlo. Avrebbe sparato con un’arma fabbricata in casa. Secondo quanto riferito dai media, Yamagami ha utilizzato una specie di doppietta a canne corte di fattura artigianale, occultata in una borsa. L’aggressore si è avvicinato all’ex premier alle spalle, mentre quest’ultimo presentava i candidati locali alle elezioni per il rinnovo della Camera alta in programma domenica 10 luglio. 

Cosa è andato storto secondo voi? La scorta poteva fare qualcosa in più?

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