Come è ormai noto, lo scorso venerdì il celebre Marco Carta è stato “pizzicato” a rubare dai camerini degli abiti dal valore di 1200€.

La ricostruzione di quanto avvenuto è raccolta dalla squadra dell’unità Reati Predatori dei vigili di Milano e accuserebbe Marco Carta e Fabiana Muscas, 53 anni, di furto aggravato in concorso.

Cerchiamo di capire come si è comportato questo addetto alla security. Come riporta il Corriere della Sera, la versione di un addetto della sicurezza della Rinascente:

I due si avvicinano ai vestiti, ma più che altro si guardano intorno di continuo “come se controllassero di non essere osservati” […] L’uomo vede la coppia che prende le sei magliette al primo piano e poi si avvia con le scale mobili fino ai camerini del terzo: in questa fase “la donna resta fuori e passa le maglie, una per una, al ragazzo all’interno del camerino. Finito di passare gli abiti, la donna dà al ragazzo anche la sua borsa. Il tutto dura qualche minuto”. A quel punto Carta esce e “nessuno dei due ha più in mano le maglie”: che infatti poco dopo, quando la coppia sarà fermata, verranno ritrovate nella borsa della signora.

Questa la testimonianza dell’addetto alla security allegata ai verbali di arresto.

Usciti dai camerini, i due salgono al quarto piano, senza accorgersi che l’uomo della security li sta seguendo senza mai perderli di vista: il cantante entra per un attimo in bagno e esce. Poi la coppia scende al secondo, “dove il ragazzo prende due costumi da uomo, va alle casse e li paga. Poi entrambi imboccano l’uscita su piazza Duomo”. Le barriere antifurto suonano: perché le magliette di così alto valore avevano due tipi di sensori. Quelli rigidi erano stati spaccati, ma erano rimasti quelli più morbidi e nascosti, più difficili da individuare.

Non è la prima volta che un volto noto viene sorpreso a taccheggiare, spesso una volta scoperti vengono “agevolati” in qualche modo da chi è tenuto a decidere le sue sorti.

Il personale di Ebesse è appositamente addestrato dal nostro dipartimento di formazione, European Bodyguard Association . Ogni operatore è selezionato e formato a svolgere questi compiti con professionalità e diligenza, con conoscenze giuridiche,  abilità comunicative, comportamento che ispiri fiducia, intuizione, empatia e capacità di affrontare situazioni impreviste.  Il personale messo a disposizione per questi servizi di accoglienza è già dotato di adeguate uniformi o nei casi più comuni, di abiti eleganti, di apparati radio di ultima generazione ed apparecchi di telefonia mobile.

Il ricorso ai nostri Servizi di Assistenza alla Clientela che consentono all’azienda di svincolarsi dall’assunzione di personale diretto specificatamente addetto alla sicurezza.

Così si evitano tutte le problematiche connesse ed abbattendo i costi finali come i contributi, le ferie, le malattie e tutte quelle assenze che ricadrebbero inevitabilmente sul bilancio aziendale.

E tu come ti saresti comportato al posto dell’addetto alla security della Rinascente di Milano?

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