Oggi, Papa Francesco inizierà la sua prima visita ufficiale dall’inizio della pandemia da coronavirus. Il Papa non riprenderà i suoi viaggi in maniera graduale e in un paese privo di rischi, come probabilmente avevano auspicato i suoi collaboratori. Per quattro giorni girerà l’Iraq da nord a sud, cioè un paese piuttosto instabile dove la pandemia sembra ancora fuori controllo. La visita si concluderà lunedì 8 marzo dopo 700 chilometri e decine di incontri. Per l’Iraq sarà la prima visita di un Papa nella storia del paese.

Sul posto a preoccupare non è solo la pandemia ma anche la sicurezza e per questo sono state messe a punto rigide misure. A garantire l’incolumità del Papa e delle persone che lo accompagnano sono le forze di sicurezza irachene, di concerto con la Gendarmeria vaticana. Quanto alla presenza di eventuali rafforzi da parte delle forze occidentali, presenti in Iraq, dal Vaticano fanno sapere che “la sicurezza è sempre nelle mani del Paese ospitante” che decide come organizzarla al meglio. Papa Francesco molto probabilmente si muoverà con un’auto blindata.

Il viaggio in Iraq sarà comunque il più pericoloso mai affrontato da un Papa nella storia recente, per varie ragioni. La prima ovviamente riguarda la pandemia. Da alcune settimane in Iraq il numero dei contagi è tornato paragonabile ai picchi più alti registrati a settembre, con circa cinquemila casi al giorno.

In molti temono che la visita di Papa Francesco possa provocare tensioni settarie e violenze. Alla fine di gennaio un doppio attacco suicida rivendicato dallo Stato Islamico ha ucciso 32 persone ferendone più di cento nei pressi di un affollato mercato di vestiti usati di Baghdad. Prima di allora erano circa due anni che in città non avveniva un attacco di quelle dimensioni. A metà febbraio invece una milizia sciita alleata dell’Iran aveva lanciato alcuni razzi su Erbil, uccidendo una persona e ferendone altre nove.

Non si può dire certo che Papa Francesco non abbia un bel coraggio!

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *