«Se qualcuno fosse in difficoltà non potrei girarmi dall’altra parte» L’arrestato è lo stesso del pestaggio di fine marzo in Borgo Trento

Trenta punti di sutura esterni, altrettanti interni. Un mese di prognosi, poi bisognerà valutare come la ferita si cicatrizza e pensare a come ridurla, forse con il laser.

Michele Dal Forno, 21 anni, è lo studente rider che sabato sera è stato aggredito con una coltellata, che gli ha sfregiato la guancia sinistra, da un minorenne albanese già denunciato due volte (una a marzo 2021 quando lui assieme ad altri complici aveva aggredito il tabaccaio di via Farinati degli Uberti ed uno ad agosto 2020), quindi per episodi analoghi. L’arrestato, che abita in centro, ora è nel carcere minorile di Treviso. Ieri il suo arresto è stato convalidato, e il ragazzo resta in carcere.

«Quando abbiamo sentito la vittima, ci ha descritto il suo aggressore. C’erano molte analogie fisiche con un soggetto a noi già noto per altri fatti violenti e quindi abbiamo sviluppato l’attività info investigativa che ci ha permesso di risalire a quello che sospettavamo essere il responsabile dell’aggressione di via Locchi», spiega Vanessa Pellegrino, dirigente delle Volanti, «così abbiamo inserito nelle foto del riconoscimento mostrate alla vittima tra le foto da sottoporre anche quella del minorenne, che infatti è stato subito individuato».

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